Amministrazione Trasparente
Ente Olivieri
Il Museo Archeologico Oliveriano nel suo nuovo allestimento a cura della ditta STARTT di Roma su progetto dell’archeologa Chiara Delpino è stato inaugurato il 13 dicembre 2022.
E’ inoltre possibile ammirare la ricca collezione di epigrafi in marmo, la cui datazione va dall’età romana arcaica al Rinascimento, che adorna l’area cortilizia e le pareti dello scalone balaustrato in marmo di Palazzo Almerici, nonché cippi e marmi di provenienza locale; entrando nella Biblioteca, nella Sala dello Zodiaco sono visibili le collezioni di avori, bronzetti, gemme, cammei , monete, medaglie e placchette: un’occasione anche per ammirare i meravigliosi affreschi dell’urbinate Carlo Paolucci, allievo di Giannandrea Lazzarini, che adornano la Sala.
Le raccolte antiquarie cominciarono assai per tempo a Pesaro, poiché già nella seconda metà del sec. XV esistevano nella città tre raccolte epigrafiche: una, municipale, ordinata sotto il portico del Palazzo della Comunità, una dei Signori di Pesaro, ordinata negli «Orti Ducali» e una terza, privata, nella casa del giureconsulto e poeta pesarese Pandolfo Collenuccio (1444-1504).
Attualmente il Museo Archeologico Oliveriano comprende le seguenti collezioni: reperti della Necropoli di Novilara, reperti del Luco Pesarese, bronzi e bronzetti greci, italici e romani, monete antiche (italiche e romane, di cui oltre 4.000 reperte negli scavi del Luco), marmi, lapidario (disposto anche nel cortile e lungo i rampanti delle scale), vasi campani e fittili vari, lucerne pagane e paleocristiani, pietre incise, vetri e paste vitree. A queste si aggiungono una collezioni di monete e madaglie medioevali e moderne e avori bizantini, medioevali e moderni.
L’attuale sistemazione del museo risale al 1967.
Tratto da: Italo Zicari, Guida del Museo Oliveriano di Pesaro, Pesaro, 1969
Giugno - Settembre
Da giovedì a domenica e festivi 16:00-19:00
Ottobre - Maggio
Da giovedì a domenica e festivi 15:30-18.30
(escluso il 25 dicembre)