Pasolini e il Potere: tra scrittura civile e presagio
L’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani partecipa alla rassegna “Io, Pier Paolo Pasolini. Immagini e parole”.
Nell’ultimo terzo del XX secolo uno scrittore, Pier Paolo Pasolini, è tornato – come già altre volte nel nostro Paese – a interpretare la voce di una coscienza civile in grado di fustigare e spronare.
Alternando intuizioni che hanno qualcosa di profetico (la deriva della società italiana uscita dal “Miracolo economico” verso il consumismo e l’integrazione edonista delle masse), a richiami controcorrente al valore della vita (la critica a una “isterica e terroristica campagna per la completa legalizzazione” dell’aborto), a interpretazioni estreme, spesso metaforiche, della sessualità (specialmente nelle opere teatrali e cinematografiche), Pasolini ha dato vita a battaglie ideali dai molteplici significati: universali e idiosincratiche, rivoluzionarie e conservatrici, vicine alle rivendicazioni del movimento operaio e insieme insofferenti delle chiusure e dei conformismi che caratterizzavano il principale partito che ne rivendicava la rappresentanza.
Della complessa contestazione del potere presente in tutta la produzione pasolinana – narrativa, poetica, teatrale e cinematografica, saggistica – parlano, venerdì 3 giugno alle ore 18.00 presso il Giardino della Biblioteca San Giovanni, Fabrizio Battistelli, sociologo e presidente dell’Ente Olivieri e Georgios Katsantonis, studioso di Pasolini e autore del volume Anatomia del potere (Edizioni Metauro 2021)
Introduce Brunella Paolini, Direttrice dell’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani.

L’iniziativa è organizzata nell’ambito della rassegna “IO, PIER PAOLO PASOLINI – Immagini e parole”, patrocinata dal Comune di Pesaro, in collaborazione con Pesaro Città che legge, Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive, Amat, Centro Culturale Città Ideale, Le Voci dei Libri, Università dell’Età Libera.
Per informazioni, tel 0721. 33344, e- mail info@oliveriana.pu.it