Le donne dell'Afghanistan tra difesa dei diritti e "perle" di libertà
Alla vigilia della Festa della donna, una conferenza per ricordare il quotidiano impegno delle donne afghane per la difesa dei diritti umani
Nell’estate del 2007 arrivarono a Pesaro due ragazze afghane, Alka e Roya Sadat: due sorelle con la passione della cinematografia.
Il contingente italiano di stanza a Herat le aveva aiutate nel loro viaggio in Italia; l’accoglienza in città fu calorosa e la Provincia di Pesaro e Urbino organizzò nella caserma del 28° Reggimento “Pavia” l’evento “PERLE” – “Per le Donne che cambiano”.
A 15 anni da quell’incontro, Alka e Roya sono due registe affermate e vivono e lavorano negli Stati Uniti. Una storia a lieto fine in una vicenda tormentata come quella afghana, caratterizzata oggi da una pesante involuzione del processo di emancipazione femminile.
Per non dimenticare, alla vigilia della Festa della Donna, le donne dell’Afghanistan che si battono per la difesa dei diritti fondamentali e per la tutela della persona, indipendentemente delle differenze di genere, appartenenza etnica, sociale, religiosa.
Dopo i saluti di Giuseppe Paolini, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, interverranno Fabrizio Battistelli, presidente dell’Ente Olivieri, Biblioteca e Musei Oliveriani, Gaetano Tuoro, esperto di comunicazione e di analisi sociale in aree di crisi, Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia, Simonetta Romagna, presidente della Biblioteca Bobbato.

L’evento è organizzato dall’Ente Olivieri. Biblioteca e Musei Oliveriani e dalla Provincia di Pesaro e Urbino, con la collaborazione dell’Associazione “Amici della Biblioteca Oliveriana” e della Società pesarese di studi storici (SPESS).
Ingresso libero e gratuito fino esaurimento posti; richiesti green pass rafforzato e mascherina ffp2.