Una conversazione sull'"Arte Liberata" in Biblioteca Oliveriana
Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e curatore della mostra “Arte liberta 1937-1947” racconta la storia dei “Monuments men” italiani e dei capolavori salvati dalla Seconda Guerra Mondiale
Martedì 7 marzo alle 18.00 la Sala dello Zodiaco della Biblioteca Oliveriana ospiterà Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e curatore, accanto a Raffaella Morselli, della mostra “Arte liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra”, visitabile fino al 10 aprile a Roma presso le Scuderie del Quirinale e organizzata in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche, l’ICCD – Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione e l’Archivio Luce – Cinecittà.

Una storia eroica di coraggio, abnegazione e amore per l’arte e la cultura: durante la seconda guerra mondiale ad essere in pericolo non furono solo la Democrazia, la libertà, la dignità e la vita di tanti popoli uniti contro la follia nazifascista, ma anche l’emblema stesso di ogni civiltà, il patrimonio artistico- culturale.
L’Esposizione “Arte Liberata” è il racconto, attraverso più cento opere salvate in Italia dalla guerra oltre a documenti fotografici e audiovisivi, riunite grazie alla collaborazione tra oltre 40 Musei ed Istituti, dell’impegno dei “Monuments Men” italiani: donne e uomini, Soprintendenti e funzionari delle Belle Arti, storici dell’arte e rappresentanti delle gerarchie vaticane, protagonisti di una grande impresa di salvaguardia del nostro patrimonio storico – artistico.
Una storia da conoscere, da condividere, rendere nostra.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti; per informazioni telefonare allo 0721 33344 o inviare una mail ainfo@oliveriana.pu.it.